Brutte notizie per quei percettori che a metà febbraio attendevano la prima ricarica ma che non l’hanno ricevuta.
La brutta notizia non sta solo nel non aver ricevuto il pagamento, ma anche nello scoprire che non lo riceveranno mai: la conferma arriva direttamente da INPS.
Lo scorso 13 febbraio, coloro che hanno fatto domanda di Reddito di Cittadinanza per la prima volta (in assoluto o dopo il rinnovo) attendevano la lavorazione del pagamento. Lavorazione che c’è stata ma che non per tutti è andata a buon fine.
Una parte dei percettori, infatti, in data 15 febbraio non ha ricevuto l’accredito e nemmeno nei giorni seguenti, senza però che INPS comunicasse loro un esito negativo. Nelle scorse ore, l’Istituto Previdenziale ha svelato il mistero con una comunicazione tramite Fascicolo Previdenziale ovvero che la disposizione non può essere processata perché la Carta RdC non è in uno stato valido. Ciò significa che il sussidio risultava sospeso ancora prima della data e quindi l’accredito non arriverà mai.
Non si sa perché INPS abbia provveduto a comunicarlo solo adesso, né perché in alcuni casi le lavorazioni stiano comunque continuando, nonostante l’esito negativo.
Per questo motivo, l’unica cosa che rimane da fare se ci si trova in questa situazione e si pensa di rispettare i requisiti per beneficiare del Reddito di Cittadinanza è quella di contattare INPS per avere maggiori spiegazioni.
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