Cosa si può comprare con la Carta Spesa “Dedicata a Te”

Cosa si può comprare con la Carta Spesa “Dedicata a Te”

21 Luglio 2023 Off Di Redazione

È partita la distribuzione della nuova social card “Dedicata a te”. Nella tessera postepay che si ritira negli uffici postali sono caricati 382,50 euro in una volta sola. La carta deve essere attivata entro il 15 settembre altrimenti scade e l’importo non può più essere speso. Ma cosa si può comprare con la carta? Lo strumento della Carta acquisti è stato istituito per le famiglie più in difficoltà. E serve per comprare beni alimentari di prima necessità. Vediamo quali sono.

 

 

Gli alimenti acquistabili con Dedicata a te

 

• carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole

• pescato fresco

• latte e suoi derivati

• uova

• oli d’oliva e di semi

• prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria

• paste alimentari

• riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale

• farine di cereali

• ortaggi freschi, lavorati

• pomodori pelati e conserve di pomodori

• legumi • semi e frutti oleosi

• frutta di qualunque tipologia

• alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)

• lieviti naturali

• miele naturale

• zuccheri

• cacao in polvere

• cioccolato

• acque minerali

• aceto di vino

• caffè, tè, camomilla

 

Cosa non si può comprare

 

Non si possono acquistare con la Carta “Dedicata a te” alcolici, farmaci e alcuni prodotti come aceto balsamico e marmellata.

 

Dove si può usare

 

Puoi utilizzare la Carta nei supermercati e nei negozi alimentari abilitati al circuito Mastercard e che possiedono i requisiti previsti dal Ministero.​ Sono, comunque, supermercati che hanno stipulato una convezione con Il Ministero. Si trovano qui.

 

Quali requisiti per ottenere la social card

 

Per poter ritirare la Carta acquisti si deve essere tra i beneficiari, cioè in un elenco appositamente stilato dall’Inps.

Poi arriva un avviso dal proprio comune di residenza che comunica un codice con il quale si può ritirare la carta in un ufficio postale.

 

 

Come verificare se la propria famiglia rientra tra i beneficiari

 

Ogni Comune – ricevuti gli elenchi dei beneficiari predisposti da INPS – deve informare le famiglie aventi diritto alla Carta. Si potrebbe ricevere una lettera inviata via posta ordinaria oppure si può controllare sul sito del Comune se c’è una pagina dedicata alla social card e verificare autonomamente collegandosi con lo SPID/CIE.

Ad esempio, il comune di Latina ha già stilato un calendario con i giorni del ritiro della carta.

 

Quali sussidi escludono l’ottenimento della social card

 

Si ricorda che non riceveranno la carta le famiglie che, alla data di entrata in vigore del decreto (12 maggio 2023), hanno tra i propri componenti titolari di:

 

  • Reddito di cittadinanza
  • Reddito di inclusione o altre misure di inclusione sociale o sostegno alla povertà

 

Sono inoltre esclusi i nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di:

 

  • Nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASPI e indennità sociale di disoccupazione per i collaboratori DIS-COLL);
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni (CIG);
  • Qualsiasi altra forma di integrazione salariale per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.