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Rottamazione: modifica piano pagamento entro il 10 ottobre

In risposta alle domande di adesione alla rottamazione quater presentate entro lo scorso 30 giugno,
l’Agenzia delle Entrate – Riscossione ha inviato le Comunicazioni delle somme dovute, che contiene le
seguenti informazioni:
✓ l’ammontare complessivo delle somme dovute;
✓ la scadenza dei pagamenti in base alla soluzione indicata in fase di presentazione della domanda
di adesione;
✓ i moduli di pagamento precompilati;
✓ le informazioni per richiedere l’eventuale domiciliazione dei pagamenti sul proprio conto corrente.
Coloro che, per qualsiasi motivo, assenza, recapito postale non andato a buon fine o altro, non sono entrati
in possesso della comunicazione possono richiederne una copia con i primi 10 moduli di pagamento
direttamente dall’area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it previo accesso con le
credenziali Spid, Cie e Cns, oppure dall’area pubblica, senza necessità di pin e password, allegando un
documento di riconoscimento.
OSSERVA : In seguito alla presentazione della domanda:
L’Agenzia delle entrate-Riscossione, limitatamente ai debiti rientranti nell’ambito applicativo (debiti
“definibili”) della Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”):
× non avvierà nuove procedure cautelari o esecutive;
× non proseguirà le procedure esecutive precedentemente avviate salvo che non abbia già
avuto luogo il primo incanto con esito positivo;
✓ resteranno in essere eventuali fermi amministrativi o ipoteche già iscritte alla data di
presentazione della domanda.
Inoltre, il contribuente, sempre per i debiti “definibili”, non sarà considerato inadempiente ai sensi
degli articoli 28-ter e 48-bis del DPR n. 602/1973 e per il rilascio del documento unico di regolarità
contributiva (DURC).
A seguito della presentazione della domanda di adesione sono sospesi:
✓ i termini di prescrizione e decadenza dei carichi inseriti nella domanda;
✓ fino alla scadenza della prima o unica rata delle somme dovute a titolo di Definizione agevolata,
gli obblighi di pagamento derivanti da precedenti rateizzazioni.
Come modificare il piano dei pagamenti
Qualora si siano commessi errori in fase di presentazione dell’istanza di adesione relativi alla selezione
del campo afferente la richiesta di adempiere al pagamento in “unica soluzione” anziché nel “numero
massimo previsto dalla norma” è possibile inviare una e-mail al Servizio contribuenti.
Allegati alla richiesta ✓ Documento di riconoscimento,
✓ Comunicazione delle somme dovute.
NOTA BENE – tenuto conto dei tempi tecnici necessari per la rielaborazione e la trasmissione/consegna
del nuovo piano di pagamento in tempo utile per rispettare la scadenza della prima rata del 31 ottobre
2023, l’AdE-R prenderà in considerazione solo le segnalazioni pervenute entro e non oltre il 10 ottobre
2023.

Segnalazione incongruenze
Nel caso in cui venga riscontrato che nella “Comunicazione” ricevuta non siano presenti tutti i carichi
contenuti nella “Ricevuta di avvenuta presentazione della dichiarazione”, rilasciata dopo la presentazione
dell’istanza tramite i servizi telematici, o altre incongruenze, è possibile effettuare una segnalazione
sempre tramite il link riportato nel paragrafo precedente.
Allegati alla richiesta ✓ Documento di riconoscimento,
✓ Comunicazione delle somme dovute.
Servizio “ContiTu”
Sul sito dell’AdE-R è attivo “ContiTu”, il servizio web che consente di scegliere in pochi passaggi e in
autonomia quali degli avvisi o cartelle contenuti nella “Comunicazione” e ammessi al pagamento agevolato
si vogliono effettivamente pagare e ricalcolare l’importo dovuto.
Esempio
chi ha chiesto la “rottamazione” per 7 cartelle, ma si rende conto che potrà riuscire a pagarne soltanto
4, può scegliere i debiti che intende definire e “ContiTu” fornirà un nuovo totale e i relativi bollettini
indispensabili per poter saldare i debiti prescelti.
Per i debiti rimanenti riportati nella “Comunicazione” che non saranno oggetto di versamento, la definizione
agevolata non produrrà effetti e l’Agente della riscossione dovrà riprendere le azioni di recupero. Inoltre,
per non incorrere nell’inefficacia della Definizione agevolata, è necessario che ciascuna rata sia
regolarmente e integralmente pagata nel rispetto delle scadenze previste dalla legge.
È possibile effettuare la scelta delle cartelle e il ricalcolo delle somme dovute accedendo nella sezione
dedicata al servizio ContiTu sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it, compilando la richiesta con il
codice fiscale, il numero della Comunicazione ricevuta con la relativa data, nonché i numeri che
identificano le cartelle/avvisi che si intendono pagare.
Dopo aver confermato la scelta, Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà una prima e-mail con un link
per convalidare la richiesta e, in seguito alla verifica a video del nuovo totale da saldare e dell’importo di
ciascuna rata, è possibile concludere l’operazione per ricevere, sempre tramite e-mail, il Prospetto di
sintesi con le cartelle/avvisi che si è scelto di pagare e i relativi bollettini.
Pagamenti
Unica soluzione entro il 31 ottobre 2023
Max 18 rate (5 anni)
1° rata (10% delle somme
dovute)
entro il 31 ottobre 2023
2° rata (10% delle somme
dovute)
entro il 30 novembre 2023
restanti 16 rate (di pari
importo)
28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di
ciascun anno a decorrere dal 2024.
Il pagamento rateizzato prevede l’applicazione degli interessi al tasso del 2% annuo, a decorrere dal 1°
novembre 2023.
NOTA BENE – In caso di omesso ovvero insufficiente o tardivo versamento, superiore a cinque giorni,
dell’unica rata ovvero di una di quelle in cui è stato dilazionato il pagamento, la Definizione agevolata risulta
inefficace e i versamenti effettuati sono considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

Come pagare
È possibile pagare quanto dovuto tramite:
✓ il servizio “Paga on-line”,
✓ i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento
(PSP) aderenti al nodo pagoPA;
✓ banche, Poste, ricevitorie, tabaccai;
✓ sportelli AdE-R, previo appuntamento.
È attivo anche il servizio per richiedere online l’addebito sul conto corrente delle rate previste dal proprio
piano di Definizione agevolata, grazie al quale l’importo di ogni rata sarà corrisposto direttamente entro il
termine previsto, evitando eventuali dimenticanze.
L’addebito può essere richiesto, oltre che presso gli sportelli Ade-R, anche nell’area riservata utilizzando
il servizio “Attiva/revoca mandato SDD piani di Definizione agevolata” presente nella sezione Definizione
agevolata: basterà selezionare il piano di Definizione agevolata su cui si vuole attivare la domiciliazione
bancaria e inserire i dati richiesti.
Una volta effettuata la compilazione, il sistema invierà una prima e-mail di presa in carico all’indirizzo di
posta elettronica indicato e successivamente una seconda comunicazione in cui viene confermato
l’attivazione del servizio e con l’indicazione della rata che sarà addebitata.
NOTA BENE – Nel caso in cui non si riceva la conferma entro 10 giorni lavorativi precedenti la scadenza
della rata (ad esempio, il 17 ottobre per la rata del 31 ottobre 2023) il pagamento dovrà essere effettuato
mediante le altre modalità previste.

Redazione

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