Boom di truffe telefoniche: allarme sicurezza per i consumatori
20 Novembre 2024Negli ultimi sei mesi, il fenomeno delle truffe telefoniche ha raggiunto livelli preoccupanti, con oltre 3.500 segnalazioni registrate sul Portale Antitruffa. Gestito da ARTE in collaborazione con Codacons, Consumerismo No Profit, Assium e OIC, il portale raccoglie le testimonianze di consumatori vittime di raggiri sempre più sofisticati e insistenti, collegati a un uso illecito del telemarketing.
Le tecniche dei truffatori: un salto di qualità
I dati evidenziano non solo l’aumento delle chiamate moleste, ma anche un’evoluzione delle strategie di truffa. I criminali non si limitano più a vendite insistenti, ma sfruttano pretesti ingegnosi, come guasti immaginari o errori di fatturazione, per ottenere informazioni sensibili. Tra le tecniche più diffuse ci sono:
- Vishing: una combinazione tra phishing e telefonate vocali, in cui i truffatori si fingono operatori bancari o enti pubblici.
- Spoofing telefonico: la manipolazione dei numeri chiamanti, che appaiono affidabili ma sono in realtà falsi.
- La truffa del “sì”: una tecnica che registra l’accettazione verbale per simulare l’approvazione di contratti fraudolenti.
Le vittime, spesso ignare, si trovano coinvolte in situazioni di frode che violano i loro dati personali e li espongono a perdite economiche.
Come difendersi dalle truffe
Per proteggersi dai rischi, i consumatori possono adottare alcune precauzioni:
- Controllare i numeri chiamanti: evitare di rispondere a numeri con prefissi internazionali sconosciuti o sospetti.
- Non fornire dati personali: non comunicare mai informazioni come codici POD, credenziali di accesso o dati bancari.
- Evitare il “sì”: rispondere alle chiamate senza utilizzare conferme dirette che potrebbero essere registrate e manipolate.
- Richiedere tutto per iscritto: non accettare mai offerte telefoniche senza riceverne prima la documentazione ufficiale.
- Utilizzare app di blocco: scaricare applicazioni che identificano e bloccano automaticamente numeri conosciuti per attività fraudolente.
Quando segnalare e denunciare
Nonostante l’introduzione del Registro delle Opposizioni, molte persone continuano a ricevere chiamate moleste. È possibile segnalare i numeri sospetti al Garante per la Privacy o all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Se si è vittima di una truffa, è fondamentale denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine per avviare un’indagine.
Un problema da risolvere insieme
La collaborazione tra istituzioni, enti di tutela e cittadini è essenziale per arginare il fenomeno. È importante che ogni consumatore resti vigile, adottando le giuste contromisure e diffondendo consapevolezza su queste pratiche fraudolente. Con attenzione e prevenzione, è possibile proteggersi e limitare i danni causati da un fenomeno in continua crescita.
Non cadere nella rete delle truffe telefoniche: la tua sicurezza parte da te.