NOTA FARNESINA – Incontro del Ministro Di Maio con l’Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Difesa Comune Borrell

NOTA FARNESINA – Incontro del Ministro Di Maio con l’Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Difesa Comune Borrell

4 Dicembre 2021 0 Di Redazione

ROMA. Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, ha incontrato oggi, in occasione dei Rome-Med Dialogues, l’Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Difesa Comune, Josep Borrell. Il cordiale colloquio ha permesso di effettuare un giro d’orizzonte delle principali questioni all’attenzione dei Ministri degli Esteri UE.
Il Ministro Di Maio, nel riaffermare come la tenuta delle elezioni in Libia il 24 dicembre sia una priorità per la transizione istituzionale, ha evidenziato l’importanza che il processo sia inclusivo e credibile. Egli ha dunque espresso apprezzamento per la decisione di dispiegare una missione di esperti elettorali UE, segnale importante dell’impegno europeo in Libia.
Sull’Etiopia, il titolare della Farnesina ha espresso preoccupazione per il conflitto militare in corso, evidenziando come la priorità sia la cessazione immediata delle ostilità, seguita dall’inizio di un dialogo politico inclusivo, il pieno accesso umanitario nelle aree di conflitto e indagini indipendenti sulle violazioni dei diritti umani commesse. Al riguardo, è stato reiterato pieno sostegno agli sforzi negoziali e di mediazione dell’Inviato Speciale dell’Unione Africana, Obasanjo, del Presidente Kenyatta, della Rappresentante Speciale dell’UE per il Corno, Weber, e dell’Inviato Speciale degli Stati Uniti, Feltman.
Con riferimento alla crisi al confine tra Polonia e Bielorussia, il Ministro Di Maio ha rilevato come si tratti di una crisi europea che va affrontata in maniera solidale e condivisa, per garantire una gestione sostenibile dei flussi, nel pieno rispetto della dignità umana.
Nel corso del colloquio sono infine state discusse la situazione nell’Est dell’Ucraina e la Bussola Strategica, che rappresenta un’occasione preziosa per rafforzare il crescente ruolo dell’UE come fornitore di resilienza e stabilità, soprattutto nel vicinato.