Bonus prima casa: come usufruire del credito d’imposta per riacquisto con il modello 730
8 Agosto 2023Si torna a parlare del bonus prima casa. In questo caso, non si tratta di novità in merito a questa agevolazione fiscale, bensì delle indicazioni per poter fruire correttamente del credito d’imposta per il riacquisto della prima casa.
A questo proposito, infatti, lo sconto fiscale legato al bonus prima casa potrà essere ottenuto esclusivamente nei casi in cui i contribuenti effettuino correttamente la compilazione e la presentazione del modello 730/2023.
Dunque, in questo articolo, andremo a fornire una panoramica generale in merito alle indicazioni da tenere presente nel momento in cui si intende fare domanda per il bonus prima casa per il riacquisto.
A chi spetta il bonus prima casa per il riacquisto
Quando parliamo del bonus prima casa per il riacquisto, facciamo riferimento a quella agevolazione fiscale che può essere fruita da parte di quelle categorie di contribuenti che hanno venduto l’abitazione attraverso le detrazioni della prima casa.
Si tratta, quindi, di quei contribuenti che hanno poi provveduto all’acquisto di una nuova prima casa entro un anno dalla data di vendita della prima abitazione.
In questi casi, infatti, è possibile accedere al credito d’imposta relativo proprio al bonus prima casa, ma soltanto se il contribuente rispetta tutte le disposizioni legate alla compilazione e alla presentazione del modello 730.
Come funziona il bonus prima casa per riacquisto
Dunque, qualora un contribuente rientri nella categoria di potenziale beneficiario del bonus prima casa nei casi di riacquisto di una nuova abitazione, dopo la vendita del precedente immobile, occorre anche accertarsi di rispondere a specifiche condizioni.
In particolare, potrà essere erogato un credito di imposta legato al bonus prima casa solo se l’immobile in questione risulti essere stato comprato con lo sconto per la prima casa, durante il periodo compreso tra il primo gennaio e la data in cui si presenta il modello 730/2023.
In tal senso, se l’immobile è stato acquistato tra aziende costruttrici, occorre dimostrare che alla data di acquisito, questo risultava rispettare tutti i requisiti specificati nella legge del 1993.
Bonus prima casa: come funziona per il modello 730
Nel momento in cui un contribuente risulti effettivamente rientrano nella categoria prima citata, e quindi idoneo per usufruire del credito d’imposta per il bonus prima casa per il riacquisto, occorre poi rispettare un’apposita procedura.
A questo proposito, è bene sottolineare che il credito d’imposta in questione, relativo quindi al riacquisto per la prima casa, sarà pari all’imposta di registro oppure all’importo dell’Iva paga per il primo acquisto agevolato.
Per quanto concerne la compilazione dei documenti, per usufruire del credito d’imposta, è necessario compilare il rigo CR7 nel Modello Redditi PF e il rigo G1 nel Modello 730/2023 del quadro G “Crediti di imposta”.
Inoltre, è necessario anche inserire crediti d’imposta maturati dopo il riacquisto della prima abitazione, oltre che il credito d’imposta per i canoni di locazione non percepiti.
Ma cosa inserire nel modello per usufruire del credito d’imposta del bonus prima casa?
Nella colonna 1 del rigo G1, si fa riferimento al “Residuo precedente dichiarazione”, mentre la colonna 2 del rigo G1 si riferisce ai crediti anno 2022.
Infine, nella colonna 3 il contribuente è tenuto ad inserire il credito d’imposta fruito in compensazione nel modello F24 fino alla data di presentazione del 730/2023.